Consigli per risparmiare sulla bolletta

La spesa per il gas riscaldamento è una delle voci che grava particolarmente sui bilanci domestici delle famiglie italiane. Se calcolato su base annua, il taglio mensile che si può operare sulla bolletta con pochi e piccolissimi accorgimenti, può portare a risparmiare diverse centinaia di euro.

Piesse Clima ti da la possibilità di seguire questi preziosi consigli :

 

  • Mantenere la caldaia in perfetta efficienza eseguendo annualmente la manutenzione così da non aumentare il consumo del combustibile e di conseguenza l’importo sulla bolletta;

 

  • Abbassare le tapparelle nelle ore notturne, nel periodo invernale, per mantenere gli ambienti della propria casa caldi. I vetri provocano una grande dispersione del calore interno raffreddando la stanza;

 

  • Regolare la temperatura interna con un cronotermostato a 20°. Per un solo grado di temperatura interna superiore, aumenterai i consumi dell’8%;

 

  • Tenere chiusa la porta delle stanze non utilizzate e portare l’indicatore della valvola termostatica a 0, così da far lavorare meno la caldaia;

 

  • Durante la notte, nel periodo invernale, programmare il timer del cronotermostato in modo che i termosifoni si riaccendano circa 2 ore prima il risveglio o abbassare la temperatura nelle ore di assenza in casa.

Manutenzione ordinaria: che cos’è?

La manutenzione delle caldaie è regolata dai D.P.R. 412/93-551/93 e D.Lgs. 192/05-311/06 e successive modifiche, che obbligano il responsabile della caldaia a far eseguire da personale professionalmente qualificato la manutenzione annualmente.

“Chi non provvede alle operazioni di controllo e di manutenzione del proprio impianto termico, oltre a non godere dei benefici relativi all’efficienza dell’impianto, al risparmio energetico e ad una maggiore sicurezza, è soggetto al pagamento dell’ispezione d’ufficio effettuata dai tecnici di Organismo Ispezioni Impianti Termici che, a seguito della verifica, inviteranno il responsabile dell’impianto a contattare immediatamente un manutentore, abilitato ai sensi del D.M. 37/2008, per farsi rilasciare un rapporto di controllo di efficienza energetica, che attesti la conformità dell’impianto termico. L’omessa manutenzione del proprio impianto termico, inoltre, è punita con sanzioni amministrative il cui importo è previsto dall’art. 15, comma 5, del D.Lgs 192/2005 e s.m.i. (non inferiore a 500 euro e non superiore a 3000 euro”

E’ quindi, prima di tutto, un obbligo di legge che trova le giuste e motivate ragioni nei seguenti punti:

  • MAGGIOR SICUREZZA : Le statistiche confermano che gli incidenti conseguenti a fughe di gas e da monossido di carbonio sono in netta diminuzione ma purtroppo accadono ancora. Per evitare ciò, è necessario che siano mantenute nel tempo le caratteristiche di affidabilità di apparecchi ed impianti; questo è possibile solo attraverso una corretta e completa manutenzione periodica che coinvolge non solo l’apparecchio ma anche rete di adduzione gas (dispersione o fughe), rete idrica (perdite o eccessivi consumi di acqua), impianto termico (efficienza di circolazione o dispersione termica), sistema evacuazione fumi (eccessivi consumi di gas o cattiva combustione che porta a maggior inquinamento).
  • MAGGIOR DURATA DEL PRODOTTO : Un apparecchio nuovo offre il massimo comfort e rendimento in tutte le condizioni di esercizio. Come conservale tale stato negli anni? Eseguendo annualmente la manutenzione della caldaia, così da prevenire guasti agli elementi funzionali (scambiatore, bruciatore, ventilatore, …) soggetti ad un inevitabile deterioramento che provoca scarse prestazioni ed un aumento di consumi.
  • RISPETTO DELL’AMBIENTE : Una caldaia non sottoposta alla corretta manutenzione emette sostanze inquinanti conseguenti alla non perfetta combustione. Da non sottovalutare quindi l’inquinamento che è uno dei gravi problemi dei nostri tempi e solo attraverso impegno e attenzione da parte di tutti noi, si potrà vivere in ambienti più puliti e meno inquinati.